
Nagasaki, il 10 agosto, verso le 8 del mattino,
circa 21 ore dopo lo scoppio.
I corpi di una madre e del suo bambino giacciono
sul marciapiede della stazione di Urakami,
900 metri a sud-sud-est dal punto zero.
Il viso del bambino è gonfio e presenta profondi
segni di ustioni (in nero nella foto).